Riclassificazione definitiva delle aree intorno al cimitero
Consiglio comunale, via libera alla riclassificazione definitiva delle aree intorno al cimitero monumentale
Sono state approvate in via definitiva le riclassificazioni urbanistiche delle aree intorno al cimitero monumentale dell’Aquila, in particolare i suoli ricompresi tra il perimetro di 200 metri dal muro e il limite della fascia di rispetto. Il Consiglio comunale, riunitosi oggi nella residenza municipale di Palazzo Margherita, ha votato favorevolmente le tre delibere, che, formulando le controdeduzioni alle osservazioni proposte da cittadini interessati, hanno disciplinato le zone in questione nei lati, rispettivamente, nord-ovest, est e sud del muro perimetrale del cimitero.
“Questa amministrazione – ha commentato l’assessore alle Politiche urbanistiche, Francesco De Santis – scrive la parola fine, e con successo, a una questione che si protraeva da tanto, troppo tempo. Un ringraziamento particolare va al vice presidente vicario del Consiglio comunale, Daniele Ferella, che, nel precedente mandato, da assessore aveva avviato proficuamente l’iter oggi portato a termine, e agli uffici comunali che hanno seguito con diligenza e capacità l’intera questione”.
“Stiamo parlando di una vicenda che, da oltre 15 anni, aveva creato un vuoto normativo e pianificatorio molto rischioso – ha proseguito De Santis –, in seguito ai numerosi contenziosi iniziati addirittura prima del sisma del 2009 e che sono stati definitivamente conclusi dal Consiglio di Stato con la sentenza del 2020. Quest’ultima ha sancito la legittimità della riduzione della fascia di rispetto del cimitero da 200 metri a misura variabile compresa tra i 50 e 100 metri. Una misura determinata con le deliberazioni consiliari del 2013 e 2015. La nuova normazione di quelle aree che erano prive di disciplina conferma le precedenti destinazioni, così come attribuite con la delibera consiliare di approvazione della variante al Piano regolatore generale, denominata ‘Acquasanta Collemaggio – Accesso orientale al Capoluogo’ del 2002, e regolamenta le destinazioni compatibili con l’attuazione di opere pubbliche, di interesse pubblico e di interventi urbanistici, che non saranno semplicemente edilizi”.
L’Aula ha inoltre dato il via libera alla dichiarazione di efficacia della variante al Piano regolatore generale che apre la strada agli ulteriori passaggi necessari per l’intervento di completamento di via Montorio al Vomano, nello specifico del tratto che va da dall’accesso ospiti dello stadio Gran Sasso-Italo Acconcia all’incrocio con via Lanciano. Approvata anche la deliberazione per l’acquisizione al patrimonio comunale delle aree che vengono cedute in seguito alla convenzione della società Edilvit e il Comune.
Sono stati inoltre approvati due ordini del giorno. Uno (firmato da Paolo Romano, L’Aquila Nuova, e Daniele Ferella, Lega) impegna l’amministrazione attiva a costituire un tavolo con la Regione per l’istituzione del biglietto unico tra la società di trasporto regionale Tua e l’analoga azienda del Comune capoluogo abruzzese, Ama. L’altro (Livio Vittorini e Maura Castellani, entrambi del gruppo Fdi) è mirato a conferire un riconoscimento pubblico ai fratelli Silvio e Tito Totani, per come si sono distinti nel corso della Dakar di quest’anno, non solo per aver portato a termine la competizione, ma anche per aver gareggiato con lo stemma civico e il segno della rinascita cittadina sulla loro vettura, nonché per aver prestato soccorso ad un equipaggio olandese, il cui camion si era ribaltato in pieno deserto.
Respinta invece una proposta di mozione (prima firmataria, Simona Giannangeli, L’Aquila Coraggiosa) con la quale si chiedeva al sindaco di rimuovere l’amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso. 10 i voti a favore (gruppi Pd, L’Aquila Coraggiosa, Il Passo Possibile, L’Aquila Nuova), 15 i voti contrari (Lega, Fdi, L’Aquila Futura, Civici e Indipendenti per Biondi-L’Aquila al centro, Udc).
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